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Elektro-PionierKraftwerk-Mitgründer Florian Schneider-Esleben gestorben

Stand: 06. Mai 2020, 17:49 Uhr

Der Kraftwerk-Mitgründer Florian Schneider-Esleben ist tot. Das teilte das Unternehmen Sony am Mittwoch unter Berufung auf Kraftwerk-Gründer Ralf Hütter mit. Der Musiker ist bereits Ende April in Düsseldorf bei seiner Familie an einer Krebserkrankung gestorben. Er wurde 73 Jahre alt.

Schneider-Esleben ist einer der Gründer der legendären und international stilprägenden deutschen Elektronik-Band Kraftwerk. Er gilt als einer der Pioniere elektronischer Musik. Sein Vater, Paul Schneider-Esleben, war ein berühmter Architekt der Nachkriegsmoderne.

Schneider-Esleben und Ralf Hütter begannen 1968 mit ihrer Zusammenarbeit, aus der 1970 die Gründung des berühmten Kling-Klang-Studios in Düsseldorf und der Start der Elektro-Band Kraftwerk resultierte. Der Musiker war an den wegweisenden Kraftwerk-Alben "Autobahn" (1974), "Radio-Aktivität" (1975), Trans Europa Express (1977), Die Mensch-Maschine (1978) und Tour De France (2003) beteiligt. Ende 2008 verließ er die Gruppe. 2014 erhielt Schneider-Esleben einen Grammy für sein Lebenswerk.

Musik-Ikonen Kraftwerk

In ihrer Anfangszeit hatte es Kraftwerk noch schwer, gegen den damals dominanten Rock anzutreten, bei ersten Auftritten wurden die Düsseldorfer "Ton-Architekten" noch ausgebuht. Mit dem Album "Autobahn" erlangte sie jedoch 1974 den internationalen Durchbruch. Der Einfluss der Band Kraftwerk gilt seitdem zunehmend als epochal. So bezeichnet Juan Atkins, der Anfang der als "Godfather des Techno" gilt, die Band als seine "Götter". Auch auf den Hip Hop übten sie großen Einfluss aus, so nutzte der stilprägende Hip Hop-DJ Afrika Bambaataa musikalische Elemente von Kraftwerk in seiner Musik. Bis in die heutige Zeit beziehen sich Elektronik-Musikerinnen und –Musiker auf die Band.

http://www.kraftwerk.com

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Artist Andrea Festa

Brand new Andrea Festa "Archives" releases on Swiss Electronic Music label, it equals three volumes of sonic weapons for the dancefloor! Here’s a massive selection of tracks from AFR’s catalogue gorgeously remastered by italian techno legend Danilo Vigorito, that we know as a great producer but is a true talent in engineering too. Vigorito’s new mastering gives the perfect edge to these Festa grooves originally published through the last decade on Andrea’s AFRecords. You have no compromise techno as in numbers such Orfano and Locomotive, the club vibes of Attraction, devastating basement tracks like the classic Led3 and Basic Acid series, and again cult pieces like the hypnotic underground anthem Inner Beauty or the intoxicating deep house of Bora Bora. They never sound so slammin’!

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We're proud to announce a new Concrete Resistance happening in Lugano for September 28th 2019. Concrete Resistance is an electronic music concept realized 
by Swiss DJ's and producers Andrea Festa and Lenny Patelli, and it took place on two full days of celebration and music on May 1th and June 22th. To 
continue the success of these first editions on September 28th there will be a special guest with legendary Danilo Vigorito, a pioneer of the Naples' DJ 
and electronic scene that will play with Andrea and Lenny. Concrete Resistance will confirm its combination of musical experiences with the first part in the beauty of the city of Lugano and its wonderful lake, and 
the second part, with the DJ set of Danilo Vigorito, from midnight in a special club in the city that will be revealed before the party. It will be a great late summer party that will bring joy to everyone. You can't miss it!

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For obvious restrictions Covid19 the previous announced Concrete Resistance Festival that had to be place open air in the Lugano Lake on 1th may it will be performed in live studio streaming on the same day, friday 1th may. You will experience the Electronic Music Festival with banging DJ sets by Andrea Festa, L'N'F, Dan Morrison, Brè:Dell. Waiting for the moment we can meet again in the beautiful scenario of Lugano, you can't miss this musical happening online, full of sound and passion! 

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Don't miss a very special event, on thursday july 9th from 18.00 h to 21.00 h you can follow a great techno jam in live streaming with DJ sets and performances by  L’N’F and Andrea Festa, a happening of pure electronic music from Switzerland. Stay tune!

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La promozione della musica elettronica parte da Lugano

È nata un'associazione che intende anche organizzare un grande evento annuale in Svizzera

LUGANO - La musica elettronica elvetica trova “casa” in Ticino. È infatti nata a Lugano l’associazione Swiss Electronic Music, che mira innanzitutto a promuovere a livello nazionale e internazionale la musica elettronica come «alternativa o complemento alla musica classica o rock, per citare alcuni altri generi» ci dice il presidente Andrea Festa.

E l’associazione intende anche organizzare un grande evento tutto dedicato alla musica elettronica, dando tra l’altro la possibilità di provare gli strumenti di questo genere. Questo anche in collaborazione con lo Swiss Museum & Center for Electronic Music Instruments di Friburgo.

La ragione sociale dell'associazione prevede inoltre - lo si evince dall'iscrizione al registro di commercio ticinese - «qualsiasi attività o servizio che si rivelasse utile a promuovere e a diffondere la conoscenza della cultura musicale e degli artisti/soci». Si parla quindi della creazione di un network con la stipulazione di convenzioni con, per esempio, studi di registrazione, promoter, agenzie di spettacolo e agenzie di grafica.

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La musica come ripartenza

IL MIO COMIZIO  

La parola a Andrea Festa, candidato per il PPD al Consiglio comunale di Lugano

Ho sempre pensato, prima ancora di avere piena consapevolezza del mio ruolo di cristiano nel mondo, che la musica sia il miglior tramite tra terra e cielo, tra l’essere umano e Dio. “Si dice che la musica sia la lingua degli angeli”, diceva il filosofo Thomas Carlyle, mentre è di Sant’Agostino la massima “Chi canta prega due volte”, e Herman Hesse asseriva che “La musica è basata sull’armonia tra cielo e terra, è la coincidenza tra il disordine e la chiarezza”. E ho potuto testimoniare in prima persona il potere salvifico della musica, come possa essere d’aiuto nei momenti critici della vita, a partire dall’adolescenza, quando si è più fragili e in balia degli eventi. A fianco a questa componente di arricchimento e riscatto individuale, la fruizione musicale vissuta come celebrazione è vitale per ogni società, e sappiamo bene, vivendo in una città come Lugano, come questa dimensione popolare, da intendersi come uno sfogo nobile, un abbraccio reciproco tra cittadini, possa compiersi in una cornice culturale di alto livello. Lo sappiamo grazie agli anni di Estival Jazz o per l’arrivo di una realtà più recente come il Lac. Manca però una struttura primaria coordinata dal comune che avvicini i giovani alla musica, magari in collaborazione con le scuole, nella gestione di luoghi in grado di dare accoglienza ai tanti ragazzi che possono trovare nel fare o creare musica un antidoto ai veleni della strada, un riparo dalle tentazioni della droga e dal tempo perduto dietro sterili illusioni. Un aiuto a superare i tanti intralci che finiscono spesso per ostacolare i sogni dei nostri figli. A Lugano sono diversi gli spazi che possono essere utilizzati in questo senso. Mi viene in mente il Parco di Villa Costanza. Così come aree che vivono attualmente di fiere e convention ma potrebbero conoscere una nuova vita, per esempio l’ex Asilo Ciani o il Centro Esposizioni. Dobbiamo iniziare a pensare a una direzione da prendere quando, a pandemia cessata, sarà il momento di ricostruire. Dovremo ritrovare un equilibrio e non basterà appellarsi al rituale di una normalità di cui con fatica rintracceremo le coordinate. Un ruolo decisivo lo avranno le nuove generazioni. Pensiamo al loro futuro, affinché non ripetano gli stessi errori che abbiamo commesso noi, troppo spesso indugiando nella noncuranza delle cose, nell’egoismo dei nostri piccoli bisogni. La musica può essere sinonimo di una grande ripartenza per Lugano, e sarebbe bello potersi confrontare su questo tema all’interno della comunità, perché il dialogo è il cuore della politica.   

Andrea Festa

  

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Yello's new track Waba Duba is the most fun electronica has had in years

Swiss electronic duo Yello have just released new single Waba Duba, and it's fun, refreshing and totally infectious

This week saw the arrival of a brand new video for Waba Duba, the new single from Swiss electronic duo Yello. It’s the first new music from the now-75-year-old Dieter Meier and 68-year-old Boris Blank since 2016’s Toy album, and judging by the delighted reaction the video has had on social media, not only has the duo’s re-appearance come as something of a surprise, it’s also come as a welcome shot of fun for many.

In the video, which you can watch in full below, the two unlikely pop heroes cavort around in a curious fashion, spouting gibberish-like lyrics – sample: 'Do you want me to do/Don't take me for a fool/I'm only happy man/I jump out of the can'. It’s silly, it’s infectious and in these uncertain times, it’s totally refreshing. Add in the wave of good feeling brought about by the UK’s current mini heatwave and the easing of some lockdown restrictions, and Yello could have another hit on their hands. No mean feat when you think that the last time the duo bothered the UK Top 40 was when Of Course I’m Lying reached No. 23 in 1989.

 

It probably helps that Waba Duba is not wholly dissimilar to the duo’s two biggest hits, Oh Yeah – originally from 1985’s Stella album but made famous through its inclusion in the hit 1986 movie Ferris Bueller’s Day Off – and 1988’s The Race from the Flag album. In fact, it’s a good marriage between the nonsensical frivolity of the former and the funky, infectious rhythms of the latter.

Formed in the late 70s, Yello were originally a trio, although tape operator Carlos Peron left the band in 1983, leaving just Meier and Blank. The duo were the first Swiss group to top the Swiss album charts (again, 1985’s Stella), and in 1995 the likes of The Orb and Moby paid tribute to them with the album Hands On Yello.

Musically it’s electronica, although frequent remixes throughout the 80s would find the band unlikely dance floor favourites. Prog Magazine featured the band in our regular Outer Limits feature that looks at bands who flirt occasionally with a proggier sound. “[Boris] blew my mind with solo piano renditions of Meddle-era Floyd when I went over,” the band’s PR told us this morning.

The fact that Meier is also a millionaire industrialist, gambler and directed Alphaville’s Big In Japan promo video in 1984 merely adds to the mystique that surrounds the unique pair.

For now though, wrap your ears around Waba Duba. It could just be the soundtrack to your summer.

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Ritorno all'azione ′′ Night of Light ′′ - un settore si è reso visibile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ieri lunedì si è svolta la ′′ Night of Light ′′ In un'azione straordinaria a livello nazionale, tutte le federazioni svizzere del settore degli eventi si sono solidali e hanno espresso insieme il loro colore. È stato un grido di aiuto silenzioso ma molto emotivo di migliaia di persone che lavorano nel settore degli eventi e che ancora non sono ascoltate abbastanza dalla politica. La ′′ Night of Light ′′ ha reso pubbliche le legittime preoccupazioni del settore.

Oltre 1300 luoghi, organizzatori, agenzie di eventi, società fieristiche, contadini fieristici, catering, gestori di stand, fornitori di servizi tecnici, aziende decorative, creatori culturali, manager, aziende produttive e singole imprese hanno partecipato a questa iniziativa di solidarietà unica. Oltre 1100 oggetti sono stati illuminati ROT, tra cui il jet d'Eau a Ginevra, lo Château de Chillon, la piazza federale e lo stadio Wankdorf Berna, il KKL Lucerna, lo stadio Hallenstadion di Zurigo o il Kybunpark St. Gallo. Ma anche molti piccoli club, sedi aziendali e edifici privati sono apparse in rosso e hanno mostrato la larghezza e la profondità dell'ancoraggio del settore degli eventi in Svizzera. In tutta la Svizzera gli edifici irradiavano oltre i confini linguistici e culturali.

′′ Un grande ringraziamento va alla millesima che negli ultimi giorni si è impegnata volontariamente per il successo della ′′ Night of Light L ' intero settore degli eventi si è solidalizzato e ha potuto sensibilizzare il pubblico sulle legittime preoccupazioni. Ora dobbiamo fare tutto il possibile per comprendere le nostre richieste anche a Berna." Stefan Breitenmoser, SMPA

Sfondo:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Night of Light è stata un'azione di tutto il settore degli eventi inizialmente lanciata in Germania. In Svizzera tutte le organizzazioni interprofessionali e innumerevoli altri attori si sono riunite per la prima volta dietro un'azione comune svizzera.

L ' obiettivo era quello di rendere visibile l'intero settore e questo rappresenta la portata della situazione attuale, perché il settore degli eventi è rosso scuro. Nonostante le prime assicurazioni del Consiglio federale, soprattutto le PMI e i lavoratori autonomi del settore si sentono abbandonati. La soppressione del lavoro a breve termine per le persone in posizione simile a quella dei datori di lavoro e le modifiche nella sostituzione dei lavoratori autonomi rendono ancora più difficile le prospettive di questi soggetti. È urgentemente necessario continuare il sostegno fino al normale funzionamento, altrimenti già nei prossimi mesi rischia di diventare una massiccia ondata di fallimento.

Allo stesso modo, l'intero settore chiede una maggiore sicurezza di pianificazione per il periodo dal 1. settembre 2020 e una maggiore consapevolezza degli orizzonti temporali nel settore degli eventi. Ci vorranno ancora mesi prima che il settore culturale torni al normale funzionamento. Nel nostro settore in rete globale, l'avanzamento per il riavvio dura da 4 a 8 mesi a seconda dell'evento. Ci vorrà molto tempo per tornare al viaggio.

Gli eventi fino a 1000 persone sono nuovamente ammessi da ieri lunedì con i concetti di sicurezza e igiene sviluppati. Questo è un raggio di luce, ma l'efficienza degli eventi non sarà garantita nemmeno con questi allentamenti in molti luoghi. Prima di tutto dovrà rivelarsi cosa significano i nuovi orientamenti comunicati nell'attuazione. Inoltre, è difficile che la Confederazione abbia nuovamente consegnato la responsabilità ai Cantoni, il che può portare a una diversa gestione cantonale. Rimane invariato che il settore percepisca gli effetti della crisi del Covid 19 anche se le misure saranno ulteriormente allentate per mesi.

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Sostegno COVID per il settore culturale: è ora possibile inoltrare le richieste di sostegno

Le direttive per la messa in opera sono pronte e le richieste per le misure supplementari di sostegno al settore culturale possono essere presentate a partire da oggi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le richieste di sostegno finanziario possono essere inoltrate rispettivamente ai Cantoni o all'associazione Suisseculture Sociale e alle associazioni culturali amatoriali. Tutte le informazioni e i referenti per ogni singola misura possono essere consultati alla pagina dell’Ufficio federale della cultura (UFC): 

 

https://www.bak.admin.ch/coronavirus 

 

La normativa resta in atto per due mesi nel corso dei quali l’UFC e Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura seguiranno costantemente gli sviluppi in stretta collaborazione con i Cantoni e le organizzazioni culturali.

 

Grazie alla fattiva collaborazione tra la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia, l'Ufficio federale della cultura e le associazioni e organizzazioni culturali, le mksure COVID potranno offrire agli operatori culturali un sostegno ad ampio raggio.

 

Il portale per le richieste per gli aiuti d’emergenza di Suisseculture Sociale secondo l’Ordinanza del Consiglio federale COVID cultura è online

 

Gli operatori culturali che, a seguito delle misure di lotta contro il Coronavirus (COVID-19), si sono trovati in una situazione di emergenza economica a causa della quale non sono più in grado di coprire le loro spese di sostentamento immediato, possono presentare una richiesta per un aiuto d'emergenza ai sensi degli art. 6 e 7 dell'Ordinanza COVID cultura attraverso il portale nothilfe.suisseculturesociale.ch. Le domande possono essere inoltrate unicamente tramite il modulo online.

 

Ai sensi dell’Ordinanza COVID 19 sulla perdita di guadagno, per poter presentare una richiesta per un aiuto d'emergenza a Suisseculture Sociale, è indispensabile aver già presentato una richiesta di indennità per la perdita di guadagno (IPG) alla propria cassa cantonale di compensazione (AVS/AI). In base al contratto di prestazione con l'Ufficio federale della cultura e Pro Helvetia, Suisseculture Sociale può accettare le richieste solo fino al 20 maggio 2020.

 

Aiuti d'emergenza per le imprese culturali, compensazione del mancato guadagno per le imprese culturali a scopo di lucro e senza scopo di lucro e per gli operatori culturali

 

Gli uffici culturali cantonali sono responsabili dell'aiuto immediato alle imprese culturali e del risarcimento per il mancato guadagno. I moduli e le modalità di richiesta possono essere richiesti e presentati agli uffici locali di riferimento. L'aiuto finanziario per il settore amatoriale può invece essere richiesto alle associazioni culturali amatoriali.

 

«Taskforce misure Corona» un’ampia coalizione di associazioni culturali

 

Infine, Suisseculture, insieme ad un'ampia rappresentanza delle associazioni culturali, ha istituito una taskforce sulle misure per limitare l’impatto economico del Corona. La taskforce è a disposizione delle autorità come organo consultivo e raccoglie le informazioni delle associazioni qualora sorgano difficoltà per gli operatori culturali e le imprese culturali durante l'attuazione di quest’ultime.

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Franco Battiato

 

18 maggi 2021, è stato un cantautorecompositore e regista italiano.

L'artista ha fatto parlare di sé per il grande numero di stili che ha approfondito e combinato tra loro in modo eclettico e personale: dopo l'iniziale fase pop degli anni sessanta, è passato al rock progressivo e all'avanguardia colta nel decennio seguente. Successivamente, è ritornato sui passi della musica leggera approfondendo anche la canzone d'autore[6]. Fra gli altri stili in cui si è cimentato vi sono la musica etnica, quella elettronica 

  

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Street Parade: la più grande festa tecno del mondo a Zurigo

Durante la Street Parade, centinaia di migliaia di appassionati di musica elettronica e tecno si scatenano attorno al lago di Zurigo.

 

 

13 agosto 2022

In estate, Zurigo ci dà dentro: ad agosto beat elettronici faranno vibrare la città, i Love-Mobile sfileranno attorno al bacino lacustre e centinaia di migliaia di persone balleranno per strada. La Street Parade è sia la festa tecno più grande al mondo sia un indiscusso highlight del calendario degli eventi zurighesiDagli inizi degli anni Novanta, oltre a Trance e Tecno, si sono integrati altri generi di musica elettronica, come House, Drum'n'Bass e Dubstep. Dopo la Street Parade ufficiale, in molti locali della città si continua a festeggiare, mentre alla Rote Fabrik si celebra la leggendaria "Lethargy". Proprio come la Street Parade, anche questo evento, che inizialmente era un party underground, si è affermato come una delle chicche dell'estate zurighese.

  

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